UNI EN 14175 – parte 8: Cappe di aspirazione
per l’uso con materiali radioattivi
L’Ente Italiano di Normazione ha pubblicato lo scorso 28 luglio una nuova sezione alla norma UNI EN 14175. Il 2004 è stato l’anno di uscita della prima sezione della stessa serie. Nel corso degli anni sono state aggiunte progressivamente sempre più sezioni, arrivando a 7 nel 2012. L’ultima sezione – la numero 8 – è stata redatta dal Technical Committee CEN/TC 332 “Laboratory equipment” e pubblicata da poco, si rivolge solo alle cappe di aspirazione da banco. Si tratta della regolamentazione delle cappe di aspirazione per l’uso di materiali radioattivi non sigillati con specifici requisiti in merito alla protezione dalle radiazioni.
L’obiettivo del documento – che non si applica alle cappe di aspirazione, glove box o celle calde – è di stabilire regole per il design e le condizioni dei test delle cappe di aspirazione e per fornire linee guida per le diverse figure professionali che operano con questa tipologia di cappe e di sostanze radioattive, dal progettista all’operatore.
Di che cosa tratta la UNI EN 14175? Qualche breve accenno per contestualizzare la parte 8
La serie normativa denominata UNI EN 14175 specifica le caratteristiche delle cappe di aspirazione, definite nella prima parte. Le cappe chimiche devono essere conformi ai requisiti di sicurezza definiti nelle normative tecniche (Normativa Tecnica UNI EN 14175) e deve essere periodicamente controllata e mantenuta efficiente secondo le linee guida del Manuale UNICHIM 192/3. L’UNICHIM, ente federato all’UNI, partecipa ai lavori europei sull’argomento per delega della Commissione Centrale Tecnica.